Vivere la solitudine

«L’equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è molto più interessante» B. Russell

Con l’espressione, «vuoto fertile» ci si riferisce in Gestalt a quei momenti in cui l’esperienza passata è finita e la prossima deve ancora arrivare. Nonostante sia un momento emotivamente difficile perché il senso del nulla e la mancanza di desideri dominano, è una fase essenziale del processo creativo in cui s’integrano le esperienze vissute, in attesa di nuove mete e sensazioni; metaforicamente è l’esperienza che fa da ponte fra lo stato apatico-depressivo e quello espressivo della personalità, un passaggio necessario per l’affermazione di se stessi.