Comunicazione empatica

«Tra il clamore della folla ce ne stiamo io e te, felici di essere insieme, parlando senza dire una parola» W. Whitman

Il bisogno di essere in contatto, di essere legati gli uni agli altri e di comprendersi reciprocamente è un bisogno umano primario, ma il saperlo fare, il sapersi ascoltare e comprendere non dipende solo dalla buona volontà, da una disposizione del cuore o dall’essere interessati all’altra persona.

Condizione essenziale per entrare in contatto con l’altro è la conoscenza della propria esperienza interna o autoconsapevolezza poiché l’ascolto esiste prima come momento per se stessi poi in rapporto all’altro: se non so prestare attenzione a me stesso, non so capirmi, né sentirmi, non posso penetrare e comprendere l’universo esistenziale dell’altro.