Sogni e Gestalt incompiute

«Tutto quello che vorresti o non vorresti vivere, i tuoi sogni l’hanno già conosciuto» S. Lanuzza

Perls stravolge la concezione del sogno come evento definito e fisso da interpretare e propone di consideralo un’opera incompiuta, l’inizio di un qualcosa ancora tutto da scoprire, in cui la trama in ogni sua parte – individui, cose, animali – rappresenta il mondo interno del sognatore.

Il sogno nel suo complesso e l’interazione dei vari elementi fra loro narrano la vita del sognatore; il fatto che nel sonno la persona sia sganciata dall’entità spazio-tempo che regola la realtà rende il sogno un luogo ideale per la manifestazione di emozioni e vissuti.