Dal conflitto all’alleanza

«I migliori rapporti sono quelli di cui si conoscono gli ostacoli, e che tuttavia si vogliono conservare» F.S. Fitzgerald

La credenza che le relazioni umane, per essere positive, non debbano avere contrasti nasconde la nostra profonda incapacità di accogliere le differenze. Capovolgere il concetto di pace, accettando che contenga in sé quello di conflitto, apre le porte a una visione creativa che riconosce nella gestione delle diversità un’opportunità di evoluzione individuale; al contrario il continuo evitamento dei conflitti nei rapporti dà luogo al moltiplicarsi di guerre sotterranee, silenziose e irrisolvibili.

La paura che una situazione conflittuale possa degenerare facilmente in una situazione violenta è smentita dal fatto paradossale che il comportamento violento si annida là dove la libera espressione delle emozioni è negata.