«Dove lo spirito soffre, anche il corpo soffre» Paracelso
La percezione del mondo nella primissima infanzia avviene a livello sensoriale-corporeo, mentre la capacità logico-linguistica e di astrazione si sviluppa in seguito; un percorso di crescita personale, con l’obiettivo di far emergere ed esplorare memorie antiche e realtà rimosse, richiede un approccio corporeo poiché nel corpo più che nella mente vi sono tracce e ricordi indelebili degli avvenimenti angosciosi dei primi anni di vita.
Il lavoro corporeo porta a esprimere le nostre polarità interne più intime e segrete, a ritrovare sentimenti di cui avevamo perso memoria e, infne, ad acquisire una nuova consapevolezza sensoriale, emotiva e cognitiva, insostituibile e risanatrice.